30 luglio 2009

Quando il ripieno fa la differenza......




L'estate è giunta a metà, qui continua a fare tanto caldo così caldo che diventa difficile stare in macchina, camminare a piedi, andare a fare la spesa, respirare e l'unica soluzione sembra essere il mare...meno male che qui almeno questo non manca!!!!!Manfredi continua a lavorare e io continuo a non farlo...la prendo come la vacanza che mi meritavo dato che non mi prendo una vacanza da un paio di anni e anche se in quest'ultimo periodo ho girato parecchio, non si può dire di certo che io sia stata in viaggio di piacere...Bando alle ciance, volevo parlarvi di questo ripieno, come direbbe qualcuno che conosco "booono!!!!!"Profumato e gustoso, sembra proprio adatto per involtini di pesce, e mi sa che lo proverò anche con i calamari..quindi per cui ecco cosa ho messo dentro la sottile fetta di pesce spada:

Pan grattato tostato con qualche goccia di olio evo
cipolla
uva passa
pinoli poco tostati
1 pomodoro per circa 6 involtini
menta, finocchietto selvatico, prezzemolino
pesce spada tagliato in piccoli pezzi

Fare appassire la cipolla tritata in olio evo, aggiungere il pomodoro privato della buccia e tagliato in piccoli pezzi e una manciata di uva passa, fate asciugare l'acqua di cottura e infine unire il finocchietto selvatico spezzettato e pinoli , regolare di sale e pepe. Saltare i cubettini di pesce spada in olio evo e menta aggiustare di sale e pepe e tenere da parte. Far scaldare una padella anti aderente, versare qualche goccia d'olio evo e il pan grattato, un pò di sale e fare tostare. Mischiare tutti gli ingredienti e farcire le fette di pesce spada, passare in olio evo gli involtini e spolverarli con un pò di pan grattato, cucinare in forno a 180° fin quando il pan grattato
non si sarà dorato...


23 luglio 2009

Curry di lenticchie



Abbiamo approfittato dei giorni liberi di Manfredi per fare una piccola gitarella a Comino, un isolotto vicino Malta che si raggiunge con delle barche-traghetto...la foto parla da sola, è il posto più bello che si possa trovare da queste parti, acqua limpida e pulita che fa venire voglia di stare tutto il giorno a mollo e a dire la verità ho proprio fatto così con il nostro ormai inseparabile coccodrillo gonfiabile!!!L'unico inconveniente la densità esagerata di persone...
Non avendo gran che in dispensa e nel frigo, ho pensato fosse cosa buona cominciare ad usare i legumi bio che avevo comprato qualche tempo fa,così è uscita fuori questa zuppetta di lenticchie gustosa, colorata e veloce che poi ho accompagnato con del riso a chicco lungo cotto a vapore.




Per 2 persone:
250 g di lenticchie decoricate da mettere in acqua fredda un'oretta prima di cominciare a cucinare
1 cipolla
1 carota
1 pò di sedano
1 cucchiaio di pasta di curry rossa piccante
olio evo
sale
500 ml di brodo vegetale circa
Frullare il sedano , la carota e la cipolla, farli soffriggere in olio evo e aggiungere le lenticchie scolate, allungare con il brodo e lasciare cucinare per circa mezz'ora. Quando la zuppa era quasi pronta con il minipimer ne ho frullato una piccola parte, ho aggiunto la pasta di curry ed ho regolato di sale, ho lasciato cuocere ancora per qualche minuto a fuoco vivace così che si potesse addensare maggiormente...l'accompagnamento ideale è, come vi ho già scritto, con riso bianco preferibilmente a chicco lungo tipo basmati, io ho usato la marca che vi riporto nella foto sotto, e devo dire che è veramente ma veramente buono, tiene la cottura che è una meraviglia e soprattutto non diventa mai pappone, ma si mantiene sempre separato!!!!


14 luglio 2009

I babà di mollica di pane



Periodo di calma e di ricerca, da poco mi sono licenziata e da poco ho ripreso a respirare, forse sarà stata una decisione troppo azzardata, ma penso che la salute venga prima di ogni cosa..e negli ultimi mesi tutto si poteva dire tranne che stavo bene, penso di conoscere a memoria tutti i segni del muro che sta di fronte al mio tavolo di quante volte l'avrò fissato!!!!!Pazzia o forse malessere, non lo so, ma l'unica certezza è che adesso sto meglio...e per il momento mi basta questo, poi qualcosa di sicuro accadrà, troverò un nuovo lavoro e questa volta starò più attenta a determinate peculiarità!!!!



Da tempo ero alla ricerca di una ricetta che potesse dare alla luce un buon babà in maniera veloce e senza dover fare tante lievitazioni, che io adoro ma che nel periodo in cui ho fatto questi babà non potevo permettermi, per la ricetta vi rimando a quella originale , anche perchè il blog in generale merita davvero...a presto e grazie a tutti quelli che anche nei periodi in cui non sono partecipe alla vita sulla rete continuano a seguirmi e scrivermi, ma purtroppo i periodi brutti ci sono e quando arrivano annientano tutte le relazioni, tutta la voglia e la passione..buonanotte!!!!!



12 luglio 2009

Chitarrine al tonno



Il fatto di avere a disposizione cose così buone, mi rende felice, adoro mangiare bene e soprattutto mi piace conoscere la provenienza dei prodotti che uso, il piatto acquista tutto un altro fascino, un'altra poesia, un pomodoro che sa di pomodoro può davvero sconvolgermi e dare sapore e forza ad un piatto.. comincio a familiarizzare con quest'isola e Manfredi mi ha trovato persino l'ortolano di fiducia già proprio quello che produce i pomodori buoni infuocati dal sole di questa piccola terra in mezzo al mare, le cipolle piccole e rosse...poi ovviamente non può mancare il mio tocco:Capperi..sparsi p
er tutta l'isola , così ho cominciato a raccoglierli e salarli, davvero speciali, e origano, che ho trovato per caso al ritorno dal mare una distesa intera di origano dal profumo pungente, peccato che sia già in fiore!!!!Il tonno poi non ne parliamo davvero eccellente, di un rosso mattone che lascia poco spazio alle parole e tanta voglia di mangiarlo!!!Insomma la pasta invece sono delle chitarrine che alla fine di tutto sono anche la cosa più costosa del piatto ben 4.50 euri per 250 g, ma che dire ne è valsa la pena..il tonno invece qui a Malta costa almeno 10 euro in meno che a Palermo, ho pagato 350 g di tonno 4 euri....



Per 2 persone ho usato:
200 g di tonno
3 pomodori
olio evo
sale pepe e origano poco
cipolla
capperi
menta
Il procedimento potete anche immaginarlo, ho fatto un soffritto con la cipolla ho aggiunto il pomodoro, ho lasciato che appassisse e ho unito il tonno ho sfumato con vino bianco, ho aggiustato di sale e pepe ed in ultimo ho aggiunto la menta, se volete far risottare la pasta nel condimento, non fate cucinare eccessivamente il tonno rischierebbe di diventare troppo stoppaccioso!!!!

06 luglio 2009

Tiramisù al tè verde Matcha

Bicchierino goloso: tiramisù al tè verde Matcha

A qualcuno toccherà pur scrivere, visto che Michela fa finta di lavorare a Malta e ci ricicla le vecchie ricette del suo blog personale e Manuela ha finito da poco di giocare al sous chef e qualcosa mi dice che non farà tanto presto alcun post.

Due cose mi preme dire la prima è che abbiamo visto che è uscito al cinema un film dal nome "Fuori Menù", COPIONI!!!!! Noi c'eravamo prima! Per la serie non siamo noi ad aver copiato, ma sono LORO... oltretutto abbiamo visto il trailer E NON CI E' PIACIUTO!!! Per cui non GUARDEREMO NEPPURE IL FILM! O quanto meno non daremo soldi a nessuno per guardarlo.

Fine delle comunicazioni di servizio. L'altra cosa che volevo dire riguarda la ricetta. In verità è una ricetta acquisita, la proprietaria è Francesca, meglio nota come fiordizucca. Meglio, l'idea di accostamento ed abbinamento, geniale, come molti dei suoi accostamenti, è sua; quella che segue è la mia interpretazione. Ciò che non eguaglierò mai è la sua bravura fotografica.... per cui accontentatevi!

Tiramisù al tè verde Matcha! Lo potete fare sia in modalità al bicchiere (anche finger) come la foto in alto, oppure al piatto sia mono porzione come la foto in basso, che nella maniera classica in teglia: la cosa importante è che spolveriate solo poco prima di servire.

Per i savoiardi:
60 grammi di farina 00
20 grammi di farina di forza (manitoba)
4 uova
100 + 25 grammi di zucchero semolato
25 grammi di zucchero a velo

Mischiare 25 grammi di zucchero semolato con i 25 grammi di zucchero a velo e mettere da parte.
In planetaria con frusta montare 2 bianchi a neve ferma.
In planetaria con frusta montare 4 rossi e 2 bianchi con lo zucchero semolato. Quando il composto risulta montato incorporare la farina setacciata.
Quindi incorporare i bianchi montati a neve.
Mettere il composto in un sac a poche quindi formare dei savoiardi su una placca ricoperta da carta forno, spolverizzare con il composto di due zuccheri ed infornare a 160 gradi secco per almeno 15 minuti. Il tempo di cottura dipende molto dallo spessore che si da ai biscotti.

Savoiardi

Per la bagna dei savoiardi:
100 ml di liquore maraschino
150 ml di acqua minerale naturale
2 cucchiai di tè verde matcha

Unire i liquidi e con l'aiuto di una frusta incorporare il matcha. L'operazione è fondamentale non devono formarsi grumi, per cui il composto va lavorato fino a quando non ci sono grumi ed il tè verde è del tutto disciolto nel liquido.

Per la crema al mascarpone:
500 grammi di mascarpone
110 grammi di zucchero
4 uova
80 grammi di panna

In planetaria con frusta montare a neve ben ferma i 4 albumi.
In planetaria con frusta montare i rossi con lo zucchero, quindi aggiungere il mascarpone fino a che non diventano una crema gonfia e liscia. Nel mentre montare la panna, deve diventare "lucida", o come dicono altri deve risultare semi-montata. Quindi aggiungere la panna al composto in planetaria e continuare a lavorare. Amalgamata la panna spegnere la planetaria e incorporare con un movimento dall'altro in basso gli albumi precedentemente montati a nevi al composto di mascarpone. Porre in un sac a poche e conservare in frigo.

A questo punto montare il dolce bagnando i savoiardi per bene ma senza esagerare, quindi fare uno strato di crema, poi ancora savoiardo e poi in ultimo ancora crema. Completare il tutto spolverando SOLO prima di servire con un misto di tè verde matcha e zucchero a velo.

Tiramisù al tè verde matcha