28 novembre 2009

Sulla pasta e su come utilizzare ogni cosa.....



Come promesso eccomi a postare le paste di quest'ultimo periodo...i giorni senza Manfredi stanno passando velocemente e fortunatamente in compagnia della mia amichetta e vicina di casa Virgi, che si è trasferita da me....e così dopo il sushi, che penso di non mangiare per un bel po di tempo, dato l'ultima assunzione smodata....in questo caldo sabato di novembre abbiamo deciso di spendere qualche soldino in più per il nostro pranzo, a beneficio delle nostre papille gustative.....il problema di vivere con Manfredi è che non si può uscire al di fuori delle cose che piaciono a lui, quindi ad esempio niente pasta con i gamberi che invece a me piace da morì...e a quanto pare anche a Virginia!!!! Stamattina di buon ora siamo state a comprare i gamberi, la nostra intenzione era quella di comprare dei gamberi rossi mediterranei di media taglia, quelli che si costano, ma non quanto il gamberone, e invece arriviamo da Azzopardi e troviamo solo gamberone rosso quello mazzarese per intenderci che a Palermo costa sui 50 euri al g, qui un po meno 36E/kg.....ovviamente essendo solo in due ne abbiamo preso soltanto mezzo kilo...che è sempre tanto, ma le cose o si fanno buone o niente!!!!!!Cominciamo: l'impasto per le tagliatelle l'ho fatto il giorno prima così che, dato che non ho planetaria, ha avuto il tempo per rilassarsi un pochetto in frigo chiuso dentro un sacchettino per alimenti:
Pasta all'uovo
350 g farina 00
100 g farina di semola di grano duro
3 uova
1 tuorlo
1 pizzico di sale
Se siete fortunati e avete la planetaria impastare una cosa del genere sarà una passeggiata, altrimenti forza e coraggio per la faticata che vi state apprestando a compiere....buonafortuna!!!!


Veniamo adesso alla bisque, perchè specie di qualcosa che costa caro non si deve buttare via nulla, e anche se ci vuole un po di tempo in più penso che quando ci si siede a tavola si è ripagati di tutta la fatica, di tutte le cose sporcate e veramente ti serve poco altro per il resto dellas giornata!!!!!
Teste di gamberi rossi, o carapaci di astici se quel giorno avete deciso di comprare quelli, io in freezer avevo anche delle teste di scampi che avevo usato qualche giorno prima per il sushi e ho messo anche quelle assieme ai gamberi...mi raccomando togliete gli occhi prima di buttarli in pentola si dice che siano amari...ma onestamente non ho ancora provato!!!!
Un trito abbondante di sedano, carote, cipolle e qualche pomodoro maturo
Olio evo
sale e pepe
Vino bianco un pochetto
In un tegame far soffriggere le teste dei crostacei in olio evo, quando sarà ben caldo sfumare con un pò di vino, unire il trito, e dopo qualche minutino coprire con acqua, far cucinare per circa mezz'ora e trascorso questo tempo frullare tutto con il minipimer, filtrare e rimettere sul fuoco, se volete una salsetta densa le strade sono due o continuare a fare ridurre la salsa sul fuoco o usare un addensante, e questo è quello che ho fatto io , i motivi sono: mancanza di tempo, e la poca voglia di ridurre ulteriormente qualcosa che di per se è gia abbastanza saporito, ho usato una punta di xanthum gum, che come l'agar è un addensante vegetale, ma a differenza di questo ha bisogno di poche cure, nel senso che l'agar per essere attivo ha bisogno di essere sciolto in un liquido ad una certa temperatura e rimanervi per qualche minuto, la xanthum gum invece può essere disciolto ANCHE in un liquido freddo basta soltanto un colpetto di minipimer e il gioco è fatto...che invenzione fantastica!!!!!Aggiustare di sale e pepe e fate come abbiamo fattonoi, assaggiatene subito una bella cucchiaiata!!!!!



E dato che le cose si fanno buone o tanto vale che non ci perdi tempo, sul fondo del piatto ho messo un carpaccio di GAMBERONI, condito con mentuccia, maggiorana, timo, polvere d'arancia, pepe, un pizzico di fleur de sal, e un goccio di olio evo.....Assemblare le parti:
Mentre aspettavo che l'acqua bollisse, in un pochetto di olio evo ho soffritto i gamberoni rimasti, aggiunto qualche goccio di vino bianco e unito la bisque, ho scolato la pasta, maneggiata, aggiunto un pò di prezzemolo....e vi chiederet xkè non c'è la foto del piatto finito.....a dire la verità non volevo mangiare un piatto di pasta freddo, e poi il piatto era veramente vergognoso...abbiamo mangiato circa 330g di pasta in due....immaginatevi che montagna!!!!!!

24 novembre 2009

Carrettiera di pomodori alla vaniglia... perché siamo ancora vivi...

... un po impegnati, un po lontani, un po sforniti di strumenti per cucinare o per fotografare quello che cuciniamo. Ma siamo vivi.


Carrettiera di pomodoro alla vaniglia e scampo.

E' passato un bel po di tempo dall'ultimo post, e, le motivazioni sono le più varie, personalmente mi trovo a stare in un posto non adatto a cucinare, purtroppo la cucina è tenuta malissimo, e i miei sforzi solitari per mostrare ai 'coinquilini' che sia quanto meno il caso di lavare ciò che si sporca subito dopo che si è usato o comunque nelle ore seguenti non ha fino ad ora sortito nessun effetto. Quindi le incursioni in cucina sono brevi e poco fruttuose, diciamo così.
Michela so che nonostante cucini molto a casa si è ritrovata senza macchina fotografica per cui non ha potuto immortalare le sue composizioni; mi permetto di annunciare che il nuovo grande amore della nostra Miché è la pasta!! Munita di Nonna papera, ma ci racconterà lei, si è lanciata nella produzione di pasta che a sentire (purtroppo solo sentire) le ricette sembrano tutte molto interessanti. Aspettiamo quindi con impazienza il suo ritorno tra noi.
Di Manuela non ho notizie recenti, non ho neppure capito dove si trovi fisicamente in questo frangente e cosa stia facendo, ma speriamo fiduciosi di avere in ogni caso sue notizie a breve.

Ed andiamo alla ricetta di oggi, una delle pochissime cose che ho preparato in questo periodo di cattività cucinaria (si dice cucinaria? d= ).

Fusilli Garofalo con carrettiera di pomodorini datterino alla vaniglia scampo imperiale appena scottato sale Halen Mon ed un filo di olio da nocellara del Belice prodotto da Geraci.

Se vi state chiedendo cosa sia una carrettiera di pomodori continuate a leggere le poche righe qui sotto. Dicasi carrettiera di pomodori una composta "rustica" ottenuta spezzettando i pomodori interi con tutta la buccia, cotti in un pentolino a fuoco vivace.

Ma andiamo alla preparazione del piatto vero e proprio.

Per la carrettiera di pomodorini datterino alla vaniglia:
500 grammi di pomodorini datterino della zona di comiso
1 bacca di vaniglia borboun
peperoncino q.b
sale q.b
olio evo q.b

Lavare e tagliare grossolonamente i pomodorini in un pentolino. Tagliare la vaniglia per lungo recuperare i semi con la punta di un coltello e ed unirli ai pomodorini; spezzettare la bacca di vaniglia ed unire anche quella. Aggiungere ancora un pizzico di peperoncino e cuocere a fuoco vivace. Durante la cottura i pomodorini butteranno l'acqua di vegetazioni e saranno cotti nella propria acqua di vegetazione prima che sia asciugata del tutto regolate di sale. La cottura è ultima quando l'acqua di vegetazione si è asciugata ed il pomodorino risulta appassito ma ancora carnoso e sugoso. A questo punto aggiungere un filo di olio evo e porre il tutto a raffreddare. Raffreddato porre in frigo per almeno 24 ore.

Per completare il piatto:
Pasta Fusilli di Garofalo q.b
Catterriera di pomodorini alla vaniglia q.b
1 Scampo imperiale per piatto
olio evo q.b
sale Helen Mon q.b

Sgusciare e pulire lo scampo. Se non avete lo scampo potete usare anche dei bei gamberoni rossi, magari mettendone tre o quattro per piatto, dipende dalla grandezza del gamberone.
Lessare la pasta in abbondante acqua salata. Mentre cuoce la pasta scottare appena lo scampo, in vero è possibile anche lasciarlo crudo condendolo con poco sale e poco olio evo, ma ho preferito scottarlo appena per levargli quel poco di freddo da frigo.
A cottura quasi ultimata, quindi quando la pasta è ancora *molto* al dente scolare la pasta e saltare in padella su fuoco basso la pasta, un filo di olio e la carretteriera di pomodorini alla vaniglia a facendo attenzione che nessun pezzo della bacca vada nella padella o comunque nel piatto.
In ultimo impiattare ponendo la pasta e lo scampo a sormontare la montagnetta di pasta; quindi aggiungere un po di sale Helen Mon sia sulla basta che sullo scampo ed un ricordo di olio a crudo.

A presto... spero... (=