25 aprile 2009

Risotto alle fragole e caprino.

Risotto alle fragole, caprino e rucola

Tutto ha avuto inizio così. Era un pomeriggio di qualche settimana fà, io a Natalino (proprietaro di questo agriturismo) eravamo in macchina alla volta di Catania, quando il mio telefono richiama la mia attenzione con il suo trillo.

C> Antani!
E> Antani!
(convenevoli)
E> ma come si fa il risotto alle fragole?

E qui parte la disquisizione su come si potesse fare il risotto alle fragole e quali potessero essere possibili abbinamenti con il vino. Il tutto si può sintetizzare nel fatto di fare un risotto bianco e quindi mantecare in alla fine con del formaggio caprino e un coulis di fragole filtrato per eliminare gli eventuali semini, quindi finire il tutto con un po di rucola fresca e/o qualche goccia di riduzione di aceto balsamico. 

Qualche giorno dopo su FaceBook vedo la foto del piatto di E. e chiedo come sia venuto. Alla mia domanda E. risponde:

Leggermente acidulo. Il caprino che ho trovato era poco "giovane" e smaterializzava troppo la fragola, di conseguenza ho optato per una leggera sparmigianata sopra. Nota di merito la mezza fragola con il cuore leggermente spennellato con aceto balsamico

Nella discussione interviene pure una sua amica, che chiameremo EM e dice:

ehi!non ci va' il caprino!!!
ma' ha ottenuto l'effetto desiderato?

Non vi va il caprino? Tsk! Penso io, ma non rispondo in compenso risponde ancora E. che puntualizza:

ciao EM, il caprino e' una variante fatta al volo per spezzare un po l'acidulo delle fragole (non avevo la panna)... in ogni caso ottimo risultato :D
Uh? Il caprino è una variante fatta al volo? Volevi mettere la panna?  A questo punto intervengo e dico:

Come non ci va il caprino? Tsk! Il caprino ci va, ci va! Certo dipende dal caprino. Un bel caprino fresco fresco di alpeggio ci va e come... 

Vi direi provare per credere, ma state troppo al nord per un test sul 'campo'.

E quindi eccovi il test sul campo: un risotto di riso 'baldo', cascina Venerìa; mantecato con una robiola/caprino delle Langhe e un coulis di fragole di Terracina; il tutto sormontato da un gelè di rucola. 

Si inizia con il gelè che ha bisogno di un po di tempo per riposare.
Per il gelè di rucola:
2 mazzetti di rucola
2 grammi di agar agar in fiocchi
Acqua minerale Frizzante fredda (da frigo) q.b.
sale q.b.

Sbianchire la rucola in acqua bollente (e salata) per pochi secondi, quindi raffreddarla in acqua ghiacciata.
Frullare ben bene la rucola sbianchita con l'aggiunta dell'acqua minerale frizzante. Passare il composto al colino fine per separare il succo dalla fibra. Regolare di sale, quindi aggiungere l'agar agar e frullare con il mixer ad immersione. Porre sul fuoco portare a 80 gradi e quindi raffreddare in una teglietta di alluminio avendo cura che il liquido abbia almeno lo spessore di mezzo centimetro. Una volta che il composto sarà gelificato e sodo, serviranno almeno 3 ore in assenza di un abbattitore, sarà possibile tagliarlo con un coltello molto affilato in cubetti e quindi conservare in frigo fino al momento dell'utilizzo.

Per il coulis di fragole:
4 vaschette di fragole di Terracina
sale q.b 

Frullare  le fragole. Quindi filtrare con il setaccio. Regolare di sale. 

Per il risotto:
650 grammi di riso baldo
1 noce di burro
brodo vegetale (3litri di acqua una cipolla bianca e due pomodorini)
sale grosso q.b.

Sciogliere il burro a fuoco dolce quindi ravvivare la fiamma e tostare il riso (il riso è tostato quando prendendo in mano una manciata questa scotta troppo). Quindi aggiungere alcuni mestoli di brodo e piano piano per aggiunte successive di brodo portare a cottura. Quasi a cottura regolare di sale. Aggiungere ancora una mestolata di brodo il risotto non deve essere né troppo asciutto, né troppo liquido, ma deve essere molto all'onda. 
Fuori dal fuoco mantecare con il caprino precedentemente tagliato a tocchetti. Una volta assorbito il caprino aggiungere il coulis di fragole mantecando saltando il risotto in padella. 

Impiattare disponendo il risotto sul fondo del piatto e quindi  sopra due cucchiaiate di cubetti di rucola. 

Abbinamento: Trento DOC, Ferrari brut, Ferrari (sboccato nel 2006).

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' sempre un piacere, nella mia limitata conoscenza, stuzzicarti e stare a guardare gli ottimi risultati! Lo provero'!

Antani!
E.