Lo so, lo so,è un sacco di tempo che rimando,ma alla fine nonostante il consueto ritardo che caratterizza ogni mia azione ci sono riuscita,accucciata su un improvvisato divanetto nel nuovo alloggio che divido con mike mi appresto a scrivere il mio primo post...
sono giorni un pokino particolari questi tipo quando fantasie e sogni di gloria si skiantano contro il muro di una realtà un po beffarda(un pò?quanto ottimismo questa mattina nau..) ,oggi è una settimana che siamo qui per il nostro stage ma per come mi sento potrebbero essere benissimo quattro.....meno male che non sono sola e quella che sarebbe potuta essere una tragedia in realtà si rivela essere ogni giorno una commedia dai contorni sempre più fantozziani....
Nonostante tutto la voglia di andare avanti nn manca, la paassione per ciò che faccio è molto forte e così spero di riuscire a tracciare queste180 croci sul calendario e lo stesso auguro alla mia amichetta mike!
Detto questo vi posto questa ricettina semplice semplice ma secondo me molto gustosa,è una preparazione tipica dell Emilia Romagna e nonostante non mi rappresenti geograficamente, in quanto io sono di roma ho deciso di postarla perchè adoro il pane,farlo mangiarlo e quindi....anche postarlo!scusate la mia idiozia ed eccovi la ricettina:
sono giorni un pokino particolari questi tipo quando fantasie e sogni di gloria si skiantano contro il muro di una realtà un po beffarda(un pò?quanto ottimismo questa mattina nau..) ,oggi è una settimana che siamo qui per il nostro stage ma per come mi sento potrebbero essere benissimo quattro.....meno male che non sono sola e quella che sarebbe potuta essere una tragedia in realtà si rivela essere ogni giorno una commedia dai contorni sempre più fantozziani....
Nonostante tutto la voglia di andare avanti nn manca, la paassione per ciò che faccio è molto forte e così spero di riuscire a tracciare queste180 croci sul calendario e lo stesso auguro alla mia amichetta mike!
Detto questo vi posto questa ricettina semplice semplice ma secondo me molto gustosa,è una preparazione tipica dell Emilia Romagna e nonostante non mi rappresenti geograficamente, in quanto io sono di roma ho deciso di postarla perchè adoro il pane,farlo mangiarlo e quindi....anche postarlo!scusate la mia idiozia ed eccovi la ricettina:
Pinzini e gnocchi fritti:
ingredienti:
1kg di farina 00
30 gr di sale
80 gr strutto
40 gr lievito di birra
1\2 litro di acqua con gas
1\4 di litro di latte
ingredienti:
1kg di farina 00
30 gr di sale
80 gr strutto
40 gr lievito di birra
1\2 litro di acqua con gas
1\4 di litro di latte
Per prima cosa scioglite il lievito nel latte leggermente stiepidito,disponete la farina a fontana e incorporatevi gli altri ingredienti facendo attenzione a non mettere il sale vicino al lievito,potete salare verso la fine,impastate fino a che non otterrete un bell'impasto liscio,a questo punto coprite il vostro "bimbo" con un canovaccetto e mettetelo a riposare per un quqrto d'ora,
trascorso questo tempo dividete l'impasto in due,uno vi servirà per gli gnocchi fritti o crescentine l'altro per i pinzini,per i primi stendete dei cordoncini di pasta che abbiano 1cm circa di larghezza e tagliatene tanti pezzettini lunghi 3cm.
I pinzini invece vanno stesi molto molto sottili con il mattarello o passandoli 6 7 volte alla macchina sfogliatrice, quella per la pasta, questo è molto importante sia per averli belli croccanti sia per conferirgli il tipico aspetto bolloso che devono avere....
a questo punto potete mettere abbondante olio di semi a scaldare,accertatevi che l'olio sia pronto magari buttando dentro un pezzetto di impasto e friggete le vostre creaturine.....
scolateli su carta paglia e salateli a gusto vostro,sono buoni anche da soli,e ancora di piu se li accompagnate a formaggi tipo stracchino o squaccherone,salumi o zucchine grigliate.
trascorso questo tempo dividete l'impasto in due,uno vi servirà per gli gnocchi fritti o crescentine l'altro per i pinzini,per i primi stendete dei cordoncini di pasta che abbiano 1cm circa di larghezza e tagliatene tanti pezzettini lunghi 3cm.
I pinzini invece vanno stesi molto molto sottili con il mattarello o passandoli 6 7 volte alla macchina sfogliatrice, quella per la pasta, questo è molto importante sia per averli belli croccanti sia per conferirgli il tipico aspetto bolloso che devono avere....
a questo punto potete mettere abbondante olio di semi a scaldare,accertatevi che l'olio sia pronto magari buttando dentro un pezzetto di impasto e friggete le vostre creaturine.....
scolateli su carta paglia e salateli a gusto vostro,sono buoni anche da soli,e ancora di piu se li accompagnate a formaggi tipo stracchino o squaccherone,salumi o zucchine grigliate.
3 commenti:
Dai Naau...Come ho detto a Mike tenete duro...fatevi forza insieme e pensatemi un pò.....MI MANCATE...
Un bacione grasso!
certo ke ti pensiamo.....
anzi il nostro"padrone" va crcando nuovi stagisti ke ne pensi??????
skerzo nn te lo augurerei mai
un besito
Carissima Nausicaa,
che tristezza leggere queste tue parole da carcerata.
Spero almeno vi diano molta roba da imparare o almeno tale da giustificare la vostra presenza in loco.
Menomale che fine settembre si avvicina ed io potrò venire di persona a verificare il regime a cui siete sottomesse.
Ci vediamo presto mia cara...
Manfredi
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