06 febbraio 2009

Creme brulee al ricordo di mandarino

Creme brulee al ricordo di mandarino
Se c'è una cosa che non manca in casa in questo periodo sono i mandarini! Mio padre continua a portarne dalla campagna quantità industriali. Io adoro i mandarini, che quando sono maturi sono più dolci di clementine o qualsiasi altro ibrido possibile. In sé stesso il mandarino riunisce quella giusta dolcezza mantenendo quel po di freschezza che esalta la sua "mandarinosità". Ma non voglio fare una ode al mandarino, del resto il piacere che ci da all'assaggio è di per se un'ode ineguagliabile da qualsiasi parola.
Comunque se in casa avete la fortuna di trovare dei mandarini, e se in frigo vi avanza della panna e delle uova, allora avete tutto quanto serve per la nostra ricetta, nella fattispecie io ho usato questi ingredienti:

1/2 litro di panna 
4 uova di casa
75 grammi di zucchero bianco
2 mandarini non trattati, blablablabla
zucchero di canna q.b.

Preriscaldare il forno a 150 gradi. Versare il latte in un pentolino. Sbucciare i mandarini e mettere le bucce a macerare nella panna. Nel mentre sbattere energicamente i rossi d'uovo con lo zucchero. Lavorare a lungo zuccheri e tuorli fino ad ottenere un composto spumoso. Portare la panna con le bucce di mandarino ad 80 gradi, quindi versare il tutto filtrando sul composto di uova. Mescolare per bene il composto ottenuto e riempire delle cocottes per 3/4 (io ne ho riempite 5). Porre le cocottes in una teglia da forno con i bordi alti e riempirla di acqua bollente! E' fondamentale per una buona cottura che l'acqua sia bollente! Quindi infornare per 40/45 minuti circa.
A cottura ultima lasciar raffreddare del tutto fuori dall'acqua, quindi impellicolare e conservare in frigo fino al momento del servizio. 
Questa che segue è un'immagine della creme fredda prima di essere 'bruciata'.
Creme brulee al ricordo di mandarino
Al momento del servizio del servizio spolverare la superficie con dello zucchero di canna e caramellare con l'apposito strumento.

A questo punto se vi siete mangiati i mandarini a cui avete tolto la buccia per avete fatto bene! Ma se non lo avete fatto, allora spremeteli e conservate il succo filtrato congelandolo. Ma se proprio non lo volete congelare allora, potete farci una crema pasticcera per riempire per esempio le bombe fritte postate da Michela qualche giorno fa, o anche fare dei bicchierini golosi con crema e biscotti secchi sbriciolati.

Crema al mandarino

Ricetta crema pasticcera al mandarino:
1/2 litro di latte
150 grammi di zucchero
75 grammi di amido
1 rosso d'uovo
100 ml di succo di mandarino filtrato

Radunare in un pentolino antiaderente zucchero ed amido. Sbattere il rosso d'uovo con un bicchiere di latte. Versare il resto del latte nel pentolino con l'amido e lo zucchero e mescolate per bene il tutto. Aggiungere il composto di rosso d'uovo e latte e porre sul fuoco. Portare a cottura mescolando sempre con una frusta di plastica. Quindi porre su una teglia coprire con pellicola a contatto e far raffreddare. Il risultato sarà una specie di budino, ma è giusto che sia così. Quando la crema sarà fredda del tutto, passarla al setaccio fine. Quindi sempre con l'aiuto di una frusta incorporare un poco per volta il succo di mandarino fino a raggiungere la densità desiderata.
In vero sarebbe possibile aggiungere il succo di mandarino subito dopo la cottura della crema, fuori dal fuoco. Ma questo non vi permette, a meno di non avere un occhio allenato, di regolare la densità della crema, che essendo calda avrà tutt'altra consistenza di quando è fredda; e poi in tal caso bisognerebbe essere certi di non aver fatto grumi in cottura. Per cui io consiglio il metodo un po più lungo, a meno che non siete alla 28384940 volta che la fate e sapete già come volete il tutto.

Ovviamente ci sono altri modi di fare una crema al mandarino, molto dipende che tipo di crema si vuole fare, magari tempo e voglia permettendo ne proverò a fare qualche altro tipo. Cosa? Vi sono pure avanzati 5 bianchi d'uovo... ci potete fare i brutti ma buoni! No, non scriverò di seguito la ricetta, dovrete aspettare o arrangiarvi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Cristian, buono il creme brulee!! non so perchè lo preparo spesso solo in estate... Vuoi sentire una variante?? Sbriciola sopra un trito di torrone di mandorle!! Bedda matri, che differenza!!Ciao, è sempre un piacere visitare il tuo blog!!

Cinzia Cipri' ha detto...

e grande christian: con le cose semplici...
mi viene proprio voglia di farlo ;)

christian ha detto...

Rita, veramente la creme brulee è tra i miei dolci preferiti, facile da farsi e golosissimo! Quel leggero 'ricordo' di mandarino, che rispetto alla crema non è per nulla invadente gli da un tocco quasi etereo, quando è finita mi verrebbe quasi da piangere. Ma forse esagero d= eppure è piace, proverò con il trito di torrone. Solitamente il trito di torrone lo uso con il cioccolato bianco per fare il ripieno dei cioccolatini, ma proverò anche sulla creme e ti farò sapere. Ho visto che hai pubblicato la ricetta dei cutumé, è leggermente differente dalla mia, ma mi ha fatto venire voglia.... vedremo.

Cinzia, non lo ho scritto, ma ovviamente la ricetta della crema al mandarino era per te! In realtà poi ci sono altri modi di fare creme al mandarino, o comunque creme in genere, ma dipende molto cosa si voglia ottenere. Personalmente sono ghiotto di crema pasticcera e di varianti sul tema.